La nostra realtà
- Non ha fini di lucro.
- Non si richiede alcun titolo di studio né si prevedono esami.
- L’età minima richiesta per iscriversi è di 18 anni. Le iscrizioni iniziano a settembre.
- La quota associativa annuale è di € 50 e dà il diritto alla frequenza ai corsi e ad ogni altra attività (sia dell’UNITRE di Cecina che dell’UNITRE di Rosignano!).
- Per chi ha meno di quarant’anni la quota è di 35 euro!
- Le lezioni, tenute da validissimi docenti, hanno svolgimento semplice e pratico e vengono integrate da ricerche, conferenze, recite, passeggiate, gite culturali e di svago.
- Il nostro slogan è “mai dire ormai”.
Hai qualche sogno nel cassetto? Vuoi cantare? Vuoi dipingere? Vuoi recitare? Vuoi costruire una lampada Tiffany? Vuoi realizzare scatti professionali?
VIENI ALL’UNITRE! Troverai una grande famiglia e tanti amici.
L’idea di una “università della terza età” nasce in Francia, a Tolosa presso l’Università delle scienze sociali, per iniziativa del prof. Pierre Vellas che nel 1973, dopo aver scritto un libro dal titolo “Les chances du troisième age”, crea la prima “université du troisième age”.
L’idea si diffonde rapidamente e nel 1975 approda in Italia e a Torino parte la prima Università della Terza Età con due corsi: psicologia e medicina e storia e arte del Piemonte. Gli iscritti al primo anno sono 20.
Il 21 aprile 1980 si costituisce formalmente in Torino, con rogito notaio Santoro, la prima Associazione denominata “Università della Terza Età”. Soci fondatori: Giuseppe Campra, Gastone Guerrini, Umberto Morelli, Pietro Pronzato, Marcello Versino; presidente è il prof. Campra, docente in psicologia.
Nascono spontaneamente le prime Sedi locali: Livorno, Cuneo, Casale Monferrato, Chieri, Perugia.
Il 27 gennaio 1982, con rogito notaio Carla dell’Aquila, si costituisce a Torino la “Associazione Nazionale Università della Terza Età”. Soci fondatori: Gian Franco Billotti, Giuseppe Campra, Gastone Guerrini, Umberto Morelli, Marcellino Versino; la prima sede è in Torino, via Carena 3. Primo presidente è il prof. Campra.
Nel 1983 aprono nuove Sedi. Le prime sono: Alessandria, Città di Castello, Pinerolo, Nizza-Canelli, Cuorgnè, Spoleto, Imperia, Alassio, Cerignola.
L’apertura di nuove Sedi in Italia è in continua crescita: nel 1990 le Sedi sono già 59 e ben 146 all’alba del nuovo millennio.
Nel 2003 si superano le 200 Sedi locali che passano quota 300 nel 2016.
Nascono anche due Sedi Unitre nelle carceri di Porto Azzurro (nel 1990) e Volterra (nel 2007).
Oggi, nel 2021, le Sedi sono 330 in Italia e 4 in Svizzera, con circa80.000 associati.
L’Unitre non è un centro di potere, ma un centro di servizio per il territorio: è un’associazione di Promozione Sociale basata sul puro spirito gratuito del Volontariato.
L’Università della terza età – UNITRE – è stata fondata a Cecina nel Giugno del 1987.
E’ nata per volontà precisa dell’associazione F.I.D.A.P A., con l’allora presidente Lia Bacci (che poi ricoprì subito la stessa carica nell’Unitre) cercando i 25 soci fondatori fra le personalità, a vario titolo, della città.
La nostra istituzione porta il nome di Università della Terza Età perché facciamo parte del Consiglio mondiale dell’A.I.U.T.A. (Association Internationale des Universités du Troisième Age) ma siamo più conosciuti ed apprezzati nel mondo, con la sigla Unitre, che sta a significare Università delle Tre Età, perché l’accento viene posto non solo sulla persona anziana che in tal modo non viene emarginata, ma sulle tre stagioni della vita.
“Questo noi desideriamo con tutto il cuore, questo noi vogliamo con lucido intelletto che sia l’UNITRE e il suo mondo: un laboratorio continuo, instancabile, entusiasta, di cultura, esperienza di vita e ponte nel dialogo fra le generazioni.”
(Dal discorso programmatico del Presidente Gustavo Cuccini)
La U del nostro logo sta a significare Universalità, Umanità, Umiltà e Unione di Tre Età.
Le nostre finalità ben conosciute ormai da tutti e da molti anni tradotte in realtà sono: educare, formare, informare, fare prevenzione nell’ottica di un’educazione permanente, ricorrente e rinnovata e di un invecchiamento attivo; promuovere la ricerca, aprirsi al sociale e al territorio, operare un confronto e una sintesi tra le culture delle precedenti generazioni e quella attuale, al fine di realizzare una “Accademia di Umanità” che evidenzi “l’Essere “ oltre il “Sapere”.
Lo spirito dell’Unitre è, perciò, un modo nuovo e diversificato di fare cultura, per promuovere un’informazione ed un’educazione per chi in gioventù non ha potuto studiare, per risvegliare interessi accantonati o mai perseguiti, per ritardare l’invecchiamento della mente e del corpo, per comunicare con tutte le età e tutte le classi sociali, per scoprire o riscoprire il piacere e il valore del costruire insieme, della collaborazione, della solidarietà, della necessità di conoscenza, apprendimento, approfondimento, dell’espressione del bisogno di stare uniti, divertendosi.
Il nostro progetto Unitre è dunque un “progetto di vita”
“Mai dire Ormai”
I Presidenti Nazionali dell’Unitre
- Giuseppe Campra dal 1982 al 1984
- Giorgio Cavallo dal 1984 al 1994
- Irma Maria Re dal 1994 al 2014, dal 2014 Presidente Onoraria
- Gustavo Cuccini dal 2014 al 2021
PIERCARLO ROVERA dal 2021, in carica.